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Giardini e giardinieri a raccolta! Facciamoci sentire. Sabato 21 gennaio al giardino del Giambellino.

Quali sono le esigenze, i desideri e le risorse di un community garden?
Cosa si può imparare dalle pratiche esistenti?
Come possiamo dialogare con il comune di Milano?
Discutiamone insieme

Sabato 21 gennaio alle 10.00 al giardino del Hub di giambellino in via Odazio 7 (casetta verde, nei pressi della biblioteca rionale)

Il community garden dell’Hub di giambellino invita la rete delle libere rape e tutti coloro che sono interessati al tema del verde libero e partecipato, a un momento di confronto e discussione che ha l’obiettivo di:
– raccogliere riflessioni e suggerimenti a partire dalle esperienze dei diversi giardini della città;
– discutere delle proposte di accordo con il comune di Milano per il riconscimento e la promozione del verde partecipato;
– confrontarsi sui contenuti del possibile bando comunale per i community garden.

Vieni a dire la tua
o mandaci le tue idee e riflessioni qui
Seguirà pranzo con i volontari del giardino al Giambellino. Porta qualcosa!

In alto i broccoli


Sotto l’egida del broccolo, gia’ circola su twitter l’invito ad un’assemblea domani a Toronto…. certo non e’ proprio una gita fuori porta, pero’ conviene seguire l’evoluzione di questi avvenimenti ed il diffondersi dell’ashtag su twitter.
Si tratta di #occupygardens e gia’ sulla pagina di fb leggiamo che si tratta di “un network libero ed aperto di community gardens e fattorie, che rendono possibile e facilitano la partecipazione allargata e collaborativa nel sistema di produzione del cibo!

“Thousands making millions of edits in hundreds of gardens = free fresh food for all forever.”

Evvai! In alto i broccoli!

Dagli orti condivisi di Chiasso. Una riflessione sul “diritto all’orto”

Diritto all’orto! Quello che sino a qualche decennio fa si poteva considerare parte integrante della vita di una famiglia oggi diventa una conquista per tutti coloro che non dispongono di un pezzo di terra, piccolo o grande, per dare vita alle coltivazioni che generalmente si collocano nella produzione per autoconsumo.
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I cineasti dei giardini

Il primo post dell’anno va assolutamente ai nostri cineasti green che da tempo stanno seguendo il crescere e l’evolversi delle esperienze legate all’agricoltura urbana e ai giardini comunitari.


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Tra ricerca e azione. Prosegue il lavoro di mappatura degli orti milanesi

Prosegue il lavoro di mappatura degli orti e delle esperienze di agri-coltura nella città di Milano. Mariella, ideatrice di Ortodiffuso, Alberto e Chiara, del Laboratorio di Progettazione Ecologica del territorio del politecnico di Milano, stanno aggiornando la mappa degli orti che sarà presto consultabile sul blog di Ortodiffuso.

Obiettivo è la definizione di una mappa sulla quale saranno indicati i perimetri degli orti e la loro localizzazione. Individuate le tipologie di spazi e le modalità di gestione attraverso una scheda-questionario, saranno raccolti una serie di dati quantitativi con l’intenzione di mettere in luce la consistenza del fenomeno, fare considerazioni progettuali e infine disporre di una base per iniziare a dialogare con l’amminsitrazione.

Per raccogliere i dati utili a costruire la mappa ci si affida a una scheda–questionario. La compilazione richiede solo una decina di minuti e si può fare insieme.

Il lavoro di mappatura non è solo un’esperienza di documentazione. Nelle intenzioni questo dovrebbe diventare l’occasione per una serie di incontri diretti con i diversi orti.

Se trovate utile il progetto, vi piacerebbe dare una mano a svilupparlo o avete domande e osservazioni, scrivete ad Alberto. Insieme concorderete un’occasione di incontro o l’invio del questionario da compilare via mail.

Accade a Londra

A Londra, ogni anno, i giardini comunitari e le fattorie urbane danno vita a una festa in grande stile, dove ciascuno presenta le proprie attività e i propri prodotti, e dove c’è spazio per concerti, gare, dibattiti. Sarebbe bellissimo fare la stessa cosa a Milano…
Qui un video del City harvest Festival 2011

Occupy Xmas per un happy default!

Sulle note di una Jingle bells distorta vogliamo presentarvi la nostra versione di #occupyxmas. La campagna raccoglie una serie di riflessioni che includono l’osservazione critica dei processi in atto, la formulazione di una risposta insolvente alla disgregazione che i mercati finanziari operano nelle nostre vite e infine il consumo critico. Consapevolezza e radicalità quindi, per ristabilire una relazione sensata con chi produce direttamente cio’ di cui abbiamo bisogno e attraverso ciò, ridefinire i nostri desideri su una scala sistemica.

La nostra idea di regalo natalizio è frutto del percorso di condivisione dei giardini comunitari milanesi.
I semi che regaliamo sono un buono, anzi, un ottimo auspicio per il prossimo anno.
Racchiudono il germe dell’insorgenza/insolvente, la forza dell’organizzazione dal basso, la visione di una crescita sostenibile dove bisogni e desideri si autoalimentano. (altro…)

Un anno da rape

Circa un anno fa è nata la rete delle libere rape metropolitane, con un incontro ad agraria dove si diceva che sì, i tempi sono maturi per uscire dai propri orticelli e cominciare a rendere visibile quella rete di relazione che era già diffusa sul territorio della città.

Da allora sono nati parecchi nuovi spazi verdi che ci piace definire sans papier, le esperienze e le riflessioni sono cambiate e maturate la nostra stessa visibilità e’ mutata.

Vogliamo festeggiare domenica 11 dicembre in via bovisasca presso la cascina albana un anno da rape. (altro…)

Preparatevi a detestare il buono che avanza. 5a edizione de La Terra Trema

Questo week end ragazzi assolutamente da non perdere la 5a edizione de La Terra Trema che si terrà a Milano al leoncavallo da venerdì 25 a domenica 27 Novembre 2011.

Come ogni anno La Terra Trema accoglierà agricoltori e agricoltura, vini e vignaioli di qualità, contadini resistenti provenienti da tutta Italia per una tre giorni di degustazioni individuali e guidate; dibattiti e confronti pubblici; incontri informali con i produttori; acquisti diretti, cene a filiera zero. Oltre ai vini genuini da tutta Italia si parlera’ di NO TAV, ci sara’ la proiezione di Genuino clandestino, il documentario reliazzato da Nicola Angrisano di InsuTv, concerti e degustazioni. Fra un calice e un altro il piacere si mischiera’ alle discussioni di chi osserva quello che sta avvenendo alle nostre terre e la svendita delle risorse e dei beni comuni. Preparatevi a detestare il buono che avanza!

Leggi qui il comunicato ed il programma delle 3 serate.

 

Bed stuy community garden

Abbiamo fan in tutto il mondo… in realta’ si tratta dei nostri amici vagabondi che ci pensano mentre gironzolano nelle loro peregrinazioni in cerca di lavoro e desideri.

Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una foto da una nostra amica e fan attualmente in trasferta a New York. (altro…)